Le strutture corporee più soggette alle interferenze neurologiche disfunzionali che interagiscono con i recettori neuro-muscolari primari (posturali), sono gli occhi (apparato visivo) e la pelle (cicatrici), il piede e l’ATM.

Queste interferenze posturali, creano un adattamento sulle strutture corporee come le fasce mio-tendinee, l'apparato muscolo-scheletrico, le articolazioni, gli organi e i visceri.

Tali adattamenti, si compensano e modificando le catene muscolari ascendenti e discendenti possono quindi trasformarsi in disfunzioni che limitano la normale funzionalità dei vari distretti corporei, cronicizzandosi in problematiche patologiche più o meno gravi come cervicalgie, lombalgie, sciatiche, brachialgie, artrosi, disturbi vestibolari( tipo vertigini), acufeni.

Una volta individuata la causa del problema posturale, si procede con il “trattamento osteopatico”, che consiste in una serie di tecniche manipolative manuali di tipo strutturale, fasciale e/o cranio-sacrale, indirizzate a curare o risolvere le cause della sintomatologia dolorosa.

Una buona postura prevede la capacità di mantenere sia in posizione dinamica, sia in posizione statica il minimo della contrazione muscolare dispendendo la minore energia possibile.

Benefici di una coretta postura

• Riduce la fatica, in quanto i muscoli vengono utilizzati in maniera efficiente e dunque il corpo necessita di minore energia per muoversi.
• Riduce al minimo i carichi sulle articolazioni.
• Previene dolori cervicali , lombari e patologie scheletriche e muscolari
• Previene strappi muscolari e problematiche da affaticamento.