La dorsalgia
Le dorsalgie indicano generalmente lesioni di origine vertebrale dorsale.
Pertanto classificheremo le dorsalgie in tre forme:
- Dolori proiettati viscerali
- Dolori psicosomatici
- Dolori di origine vertebrale
Dolori proiettati di origine viscerale
I visceri possono generare dolori riferiti a livello del torace. Queste affezioni conosciute in medicina non possono essere disconosciute dagli operatori.
Un dolore dorsale può essere l’unica manifestazione di un organo malato.
Quando gli esami locali mostrano: un’assenza di contrattura muscolare, una rigidità locale, una sensibilità locale, dobbiamo orientarci verso queste patologie.
Nell’anamnesi, sono dati clinici e radiologici che fanno pensare a:
- un’affezione di origine mediastinica e sub diaframmatica
- un’affezione di origine cutanea
Affezione di origine mediastinica e sub diaframmatica:
- Un infarto del miocardio
- Un’angina in proiezione dolorosa
- Un’infiammazione pleurica (bacillare, virale, microbica)
- Un’affezione pleuro-polmonare: neoplasia, pneumotorace
- Un cancro pleuro-polmonare
- Una neoplasia esofagea
- Un’ernia iatale Una lesione infettiva locale Una lesione neurologica: compressione della vescica biliare (con dolore in trazione) Una pancreatite o un cancro del pancreas
Il dolore varia a seconda della topografia della lesione.
Affezione di origine cutanea:
Dolori di origine psicosomaticaLa zona dorsale è l’unica parte del corpo che l’essere umano non può vedere direttamente. Pertanto serve come rifugio a numerosi problemi che pensiamo di nascondere, questo atteggiamento porta tensioni muscolari.
La regione dorsale è la zona di proiezione per i problemi psicosomatici.
Dolori di origine vertebralePrimariamente bisogna eliminare le eziologie che proibiscono l’uso delle manipolazioni.
Nel giovane:
- Malformazione congenita
- Malattia di Pott o spondilodisciti
Nell’adulto:
- Fratture secondarie in traumatismo
- Spondiloartrite anchilosante
- Tumore vertebrale benigno
- Tumore maligno (cancro, neurinoma)
- Mieloma, linfoma di Hodgkin
- Osteoporosi
- Osteomalacia
- Infermità di Paget
- Angioma vertebrale
Distinguiamo le dorsalgie nelle sue forme acute e croniche:
Dorsalgie acuteLa dorsalgia acuta è l’equivalente della lombalgia (De Sèze), la cui eziologia è di origine disco-legamentaria.Le dorsalgie, per l’ernia discale posteriore, sono rare a questo livello: producono parestesie in modo fulmineo.
Dorsalgie croniche
Nell’adolescente:
- Lesioni statiche benigne: cifosi, scoliosi
- Osteocondrite vertebrale: è un’infiammazione transitoria
- Epifintesi discreta, tendente al grave
Nell’adulto:
- Di origine vertebrale benigna. Il dolore è ben localizzato, preciso
- Viene attenuato con il riposo
- Dolori di origine cervicale
- Dorsalgie benigne funzionali
- Frequenti nelle donne. Il dolore è di collocazione precisa nella regione dorsale superiore o media ed è ribelle a tutte le terapie allopatiche
- Errata postura nel lavoro
Negli anziani:
- Osteoporosi
- Dorsartrosi con pinzamento discale
- Calcificazione discale
- Cancro metastitico
A livello osteopatico esistono differenti tecniche per il rachide dorsale, l’approccio potrà essere indirizzato a manovre con trust (alta velocità e bassa ampiezza) o a tecniche miotensive e funzionali a seconda della problematica.