Oltre al dolore , possono manifestarsi altri sintomi che possono creare disagio soprattutto alla mano come formicolio, rigidità, dito a scatto e la causa più frequente è la sofferenza dei tendini dei muscoli flessori o estensori e dei nervi che guidano tutti i movimenti del polso e della mano.

Per mantenere un equilibrio funzionale di questa articolazione è necessario che nessuna di queste parti sia in disfunzione.

La terapia deve quindi rimanere nell’ambito funzionale dove la risoluzione della disfunzione sia l’elemento sostanziale dell’approccio, evitando di agire solo sul sintomo infiammatorio.

La mano e il polso sono funzionalmente collegati ai movimenti della spalla e del gomito, dove la disfunzione di uno può condizionare l’altro.

Se la situazione di infiammazione si protraesse nel tempo, si potrebbe esasperare il conflitto al punto che la terapia manuale non è più in grado di recuperarne la funzionalità e diventerebbe necessario intervenire con la chirurgia, in questo caso l’osteopatia, con le sue tecniche accelera i tempi di guarigione.